giovedì 27 novembre 2014

Hocus pocus genipi distillorum in secula seculorum



Ritrovata ampolla misteriosa di identificazione incerta nei sotterranei della facoltà di Precursologia di Torino.

Il referto, che risulta etichettato come nr. 00180979 e registrato come 'Pozione di chiaroveggenza' ha suscitato l'interesse dei ricercatori, che hanno coinvolto una équipe di chimici per analizzare  il composto.

Dopo mesi di attenti studi è stato finalmente individuato l'ingrediente principale  e identificato come [Artemisia Genipi], pianta dalle ancora non meglio precisate proprietà, che cresce esclusivamente in ambiente montano. Di tale misteriosa pianta sono state rilevate tracce in diversi preparati attribuiti alle masche della Valsusa.

 L'équipe di ricercatori è ancora impegnata nella ricerca dell'esatta formula della pozione, ma ha rivelato oggi quello che pare essere confermato come il processo di produzione più verosimile, e che qui divulghiamo per dovere di informazione, documentato con immagini pubblicate in assoluta anteprima.

Gli effetti di chiaroveggenza della pozione non sono ancora stati testati, si declina quindi ogni responsabilità per uso/abuso della sottocitata formula.


Ref. nr. 00180979
Titolo della preparazione: Pozione di chiaroveggenza - Artemisia Genipi
Data: 27.11.2014 
N. progressivo: 35
Quantità totale allestita: 2000 ml
Sostanze Quantità:
- Artemisia Genipi 20 gambi con fiorescenza
- Alcool a 95° 1000 ml
- H2O 1000 ml
- Saccarosio 400 g

Strumentazione:
- nr 1 calderone per scaldare gli ingredienti della portata minima di 2000 ml (comunemente detto pentola)
- nr 4 sistemi filtranti per liquidi (comunemente detta carta per filtri)
- nr 1 sistema filtrante a maglia larga (comunemente detto colino)
- nr 1 contenitore per miscelare i componenti della portata minima di 2000 ml (comunemente detto recipiente)
- nr 1 attrezzo a forma di cono rovesciato terminante con un cannello, adoperato per il travasamento dei liquidi in recipienti a bocca stretta (comunemente detto imbuto)
- nr 1 dispositivo per la misurazione della massa (comunemente detta bilancia)
- nr 1 mestolo
- nr 1 fornello
- nr 1 recipiente per liquidi a bocca stretta (comunemente detto bottiglia) da 2000 ml


Formula:
1. Lasciar in infusione 20 rametti di Artemisia Genipi (freschi) in 1000 ml di alcool a 95° per 45 giorni al riparo dalla luce e con il tappo chiuso.




2. Trascorsi i 45 giorni filtrare il liquido attraverso una struttura filtrante a maglia larga per togliere le principali rimanenze di fiorescenze


I gambi rimarranno nella bottiglia, e il liquido avrà assunto una colorazione giallo/verdognola a seconda della ricchezza di proprietà delle infiorescenze


3. Eseguire un secondo filtraggio del liquido, questa volta attraverso un sistema filtrante a maglia più stretta (inserito dentro un imbuto)


4. Portare ad ebollizione 1000 ml di acqua


5. e sciogliervi 400 g di zucchero. Lasciar raffreddare il composto, poi unirvi il liquido alcolico.


6. Filtrare la miscela ottenuta di zucchero e composto alcolico attraverso un sistema filtrante pulito (sempre nell'imbuto)


la discesa del liquido potrà via via rallentarsi per via dei sedimenti che si depositeranno: sostituire il sistema filtrante a seconda della necessità....


recitando la formula 'hocus pocus genipi distillorum in secula seculorum' per facilitare la discesa del liquido, se la formula non funziona, spostare leggermente il filtro in modo che il liquido bagni una parte di filtro asciutta.


7. Lasciar riposare il liquido ottenuto per 1 settimana in bottiglia ben chiusa. La pozione è pronta.

Gli effetti di chiaroveggenza possono comparire anche dopo l'assunzione di limitati quantitativi di pozione: consumare con moderazione.